Lo scorso mese di giugno è nata un’unione profonda tra 29 aziende che hanno costituito l’associazione Viticoltori di Greve in Chianti.
Sono davvero felice che tanto talento e virtù produttive possano trovare una sinergia univoca per promuovere la cultura della sostenibilità come strumento essenziale per proteggere uno dei territori vitivinicoli più vocati d’Italia e naturalmente unire genio e inventiva per promuovere l’enoturismo e le produzioni agricole grevigiane.
Presso il Castello di Vicchiomaggio a Greve in Chianti ho partecipato sabato 13 Novembre alla presentazione alla stampa dell’associazione Viticoltori di Greve in Chianti.
Victoria Matta, presidente dell’associazione con grande fermezza ha dichiarato: “Andremo a perseguire obbiettivi comuni a tutte le aziende associate, in particolare sui temi della sostenibilità e la tutela del territorio di Greve in Chianti, oltre alla promozione delle aree distoniche presenti sullo stesso, ma nello stesso tempo ci occuperemo della tutela e promozione delle aziende vitivinicole di Greve e del turismo. Un lavoro che svolgeremo anche attraverso l’organizzazione di eventi ad-hoc nei luoghi più rappresentativi del nostro paese, siamo solo all’inizio di una grande avventura insieme, ma l’unione fa la forza e siamo sicuri che porterà i suoi frutti”.
A rimarcare l’importanza di un’unione illuminata tra produttori che culminerà nel tempo in un programma fitto di eventi l’intervento di Carlotta Gori, direttrice del Consorzio Vino Chianti Classico, che dopo aver portato i saluti del presidente Giovanni Manetti ha dichiarato: “Siamo molto soddisfatti che anche nella zona del comune di Greve in Chianti si sia generata questa sinergia tra i viticoltori chiantigiani. Il consorzio plaude a queste iniziative che dimostrano dinamismo, voglia di lanciare messaggi nuovi e sempre più coerenti con la strategia del consorzio stesso, che ormai da anni proclama un abbinamento assoluto tra qualità del vino e qualità del territorio. Il nostro punto di arrivo è infatti quello di riuscire a spiegare sempre di più attraverso i vini, il potenziale di un territorio che si esprime soprattutto nel rispetto ambientale nella sua biodiversità e sostenibilità produttiva”.
A chiosa della bella presentazione il contributo di Paolo Sottani, sindaco di Greve in Chianti che con parole entusiastiche ha sottolineato il valore della nuova associazione: “Mancava nel nostro comune una associazione che facesse da punto per tutti i produttori. Greve in Chianti è infatti un territorio molto vasto, e composto da tante aziende agricole, che adesso potranno trovare nell’associazione Viticoltori di Greve in Chianti, un valido supporto”.
È seguito un pranzo in perfetto stile Chiantigiano con la degustazione di Chianti Classico, Chianti Classico Riserva e Chianti Classico Gran Selezione delle 29 aziende dell’Associazione Viticoltori di Greve in Chianti:
Antico Borgo di Sugame
Ca’ di Pesa
Carpineto
Castelli del Grevepesa
Castello di Querceto
Castello di Verrazzano
Castello Vicchiomaggio
Conti Capponi
Corte di Valle
Fattoria La Presura
Fattoria Santo Stefano
Folonari Ambrogio e Giovanni Tenute
Giacomo Grassi
La Buca
Leonardo Manetti
Montecalvi
Ottomani
Pieve di San Cresci
Podere Campriano
Poggio ai Mandorli
Querciabella
Richiari Porciglia
Savignola Paolina
Terre di Melazzano
Terreno
Torraccia di Presura
Triacca – La Madonnina
Vignamaggio
Viticcio
Avrò cura di parlare approfonditamente delle singole Aziende e delle loro etichette nella sezione DEGUSTAZIONI – IN CANTINA
Restate sintonizzati!