Photo by @andreamarcovaldi
ANNATA:
PRODUTTORE:
PUNTEGGIO:
NAZIONE:
REGIONE:
FILOSOFIA PRODUTTIVA:
COLORE:
TIPOLOGIA:
DENOMINAZIONE:
FORMATO BOTTIGLIA (L):
GRADAZIONE (%):
PREZZO:
UVE:
DEGUSTAZIONE:
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Gianfranco Fino e sua moglie Simona sono stati spinti da un desiderio ingovernabile come un sogno o un impulso inconscio, quello di dare maggior voce al vino del Sud Italia. E così hanno fatto ricorso ad un’enologia pura per manifestare ciò che sentivano nell’intimo. Gianfranco in cantina non ha mai ricercato la perfezione estetica, ma solo la pura voce della sua terra assolata di Puglia, in agro di Manduria. Per lui ogni vino è un quadro fedele di quello che è stato il manifestarsi dell’annata nelle sue vigne ad alberello che sfiorano il secolo d’età, dove sono solo l’uomo e gli zoccoli del cavallo a calpestare il terreno, in nome di una concretezza stilistica che non ha eguali. Quando degusto i loro vini viene a galla una parte di me mai dimenticata, quella trascorsa nell’adolescenza in Puglia: lo Jo e l’Es, rossi dedicati al padre della psicoanalisi Freud, divengono dunque per me chiave d’accesso al mio inconscio, dove il primo, un regale Negroamaro, annette a sé i “territori” raggianti del Primitivo di Manduria, e mi riportano alla mente, con grande nostalgia, segni, profumi e sapori della mia Terra.