Chianti Classico 2022 TENUTA DI LILLIANO

Photo by @andreamarcovaldi

ado matto per il Chianti Classico di Tenuta di Lilliano.

Tra le componenti della sua identità, l’essere raffinato e perfettamente rivelatore dei segreti del suo speciale terroir. Con il Chianti Classico Tenuta di Lilliano nel calice siamo proiettati immediatamente nella storica cantina, tra le bellissime botti grandi che mi persuadono all’idea di perdere l’orientamento sia nello spazio che nel tempo. Chiudo gli occhi e la memoria si mette in moto, e rivivo le vicende storiche che hanno interessato questi luoghi unici del Chianti Classico. Dal Medioevo fino al dopo Guerra del secolo scorso, quando si iniziò a razionalizzare l’arte dell’imbottigliamento grazie alla lungimiranza della Principessa Eleonora Ruspoli Berlingieri, pioniera tra le donne del Vino italiano.

Da questa evocazione prende vita il mio racconto, fatto di una storia di nobili successi in tutto il mondo, di capolavori enologici che si sono spesso succeduti, e di tante bottiglie da me degustate di questa cantina, che mi porto intimamente nel cuore.

Ma che aspettate? Vi invito ad immergervi in tutto l’areale del Chianti Classico, dove il mondo dei sentimenti vitivinicoli è popolato di sensibilità e di arte, non solo enologica, e dove spostandovi da un’unità geografica aggiuntiva (UGA) all’altra, scoprirete un vino che appaga veramente.

Sono felice, anche oggi ho rapito la felicità, grazie ad un vino del Gallo Nero!

Degustazione Chianti Classico 2022 TENUTA DI LILLIANO

Adamantina la veste rubino trasparente. Gran naso con richiami di noci di cola e marasca, ricordi di mora ben matura, rosa carnosa, una cascata irrefrenabile di spezie ed erbe aromatiche e quel tono di cioccolatino alla menta che lo rende balsamico e di amabilità aristocratica. In bocca è ricco ma non ingombrante, ha ponderata morbidezza e tannino sinuoso, il tutto in un quadro di efficace rispondenza aromatica. La chiusura procede lenta, fino ad un epilogo che lascia stralunati.

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