Photo by @andreamarcovaldi
ANNATA:
PRODUTTORE:
PUNTEGGIO:
NAZIONE:
REGIONE:
FILOSOFIA PRODUTTIVA:
COLORE:
TIPOLOGIA:
DENOMINAZIONE:
FORMATO BOTTIGLIA (L):
GRADAZIONE (%):
PREZZO:
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Ecco una di quelle occasioni in cui è una persona e l’opera d’arte dei suoi vini a suscitare in me ammirazione ed emozione. È entusiasmante vedere con quanta passione e con quali parole ricercate Filippo Contini Bonacossi parli del suo territorio di Carmignano, della storia antica di famiglia e dei suoi vini, la creatura più preziosa che quella terra gli restituisce.
Allo stesso modo far discorso con lui di agronomia, scienza che ha studiato ed assimilata lentamente in vigna, mi fa sentire al cospetto di una persona che ha il dono della più profonda comprensione dell’arte, e che riesce a disporre le parole in maniera armoniosa rendendo semplice l’argomento all’interlocutore.
Quello di Filippo è un sentimento forte nei confronti della natura del suo territorio antico, già valorizzato nel Settecento da Cosimo III de’ Medici che lo elevò a zona a sé stante di produzione, dalla consapevolezza delle tante analogie che vi sono tra questo lembo di Toscana e la zona francese di Bordeaux, e dalla ferrea adozione del regime colturale biologico praticato in azienda.
Con il Ghiaie della Furba, un maestoso taglio bordolese con quota di Syrah, si va tanto in profondità, in quei territori del gusto del vino impagabili dove si nascondono le sensazioni più belle.