Barolo Aeroplanservaj 2017 DOMENICO CLERICO

ANNATA:

2017

PRODUTTORE:

Domenico Clerico

PUNTEGGIO:

96

NAZIONE:

Italia

REGIONE:

Piemonte

FILOSOFIA PRODUTTIVA:

Difesa Integrata

COLORE:

Rosso

TIPOLOGIA:

Secco

DENOMINAZIONE:

Docg

FORMATO BOTTIGLIA (L):

0,750

GRADAZIONE (%):

14.5

PREZZO:

100

UVE:

Nebbiolo 100%

Luca

DEGUSTAZIONE:

Ennesima meraviglia della cantina. È adornato da veste granato adamantino che anticipa una trama aromatica suggestiva di fiori rossi - rosa su tutti - fragoline di bosco e rimandi di prugna e ciliegia, poi ghiande e tartufo, un accenno a spezie fini. Bocca ricca, carnosa ed elegante, con tannini di seta e spinta sapida saporosa. Nobile nella lunga e complessa chiusura.

Se sei un collezionista non perdere la cassetta contenente sei diverse etichette che richiamano scene di volo.

ABBINAMENTO:

Brasato al Barolo

ANNATA:

2017

PRODUTTORE:

Domenico Clerico

PUNTEGGIO:

96

NAZIONE:

Italia

REGIONE:

Piemonte

FILOSOFIA PRODUTTIVA:

Difesa Integrata

COLORE:

Rosso

TIPOLOGIA:

Secco

DENOMINAZIONE:

Docg

FORMATO BOTTIGLIA (L):

0,750

GRADAZIONE (%):

14.5

PREZZO: 

100

UVE:

Nebbiolo 100%

Icona Luca Grippo 100

DEGUSTAZIONE:

Ennesima meraviglia della cantina. È adornato da veste granato adamantino che anticipa una trama aromatica suggestiva di fiori rossi - rosa su tutti - fragoline di bosco e rimandi di prugna e ciliegia, poi ghiande e tartufo, un accenno a spezie fini. Bocca ricca, carnosa ed elegante, con tannini di seta e spinta sapida saporosa. Nobile nella lunga e complessa chiusura.

Se sei un collezionista non perdere la cassetta contenente sei diverse etichette che richiamano scene di volo.

ABBINAMENTO:

Brasato al Barolo

MATURAZIONE

Barrique e botte grande

Icona Temperatura

TEMPERATURA

18° C

Bicchiere Grand Cru

BICCHIERE

Grand-Cru

QUANDO BERE

dal 2024

Domenico Clerico aveva un cuore avventuroso e grande. Nelle sue digressioni stilistiche si sentiva la bellezza dell’avventura giovanile, sin dal principio quando cominciò col convertire negli anni Settanta la terra di casa da frutteto a vigneto. Poi insieme all’amata Giuliana, passo dopo passo, costruì un’azienda che vantava bellissime porzioni di cru come la Bussia e Ginestra, fino a far parlare di sé quando diventò uno dei protagonisti dei “Barolo Boys”, i giovani “anarchici” che per primi usarono la barrique in zona facendo infuriare i tradizionalisti più ortodossi.

Domenico aveva anima ardita e bonariamente selvatica e il soprannome che lo accompagnava datogli dal padre era Aeroplanservaj – l’aeroplano selvatico – per la sua inarrestabile voglia di essere spirito libero e cercare sempre nuove sfide. L’ultima grandiosa quella di andar fuori da Monforte d’ Alba, sede storica dell’azienda, e interpretare l’elegante terroir di Baudana, la zona a nord di Serralunga d’Alba.

Ne è venuta fuori una grandissima etichetta, il Barolo Aeroplanservaj, che mi ricorda tanto l’essenza unica di Domenico, un uomo che volava sempre alto!

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2021-12-06T16:34:09+01:00
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