Photo by @andreamarcovaldi
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Siamo giunti nell’azienda Sémeli all’ora in cui i raggi del sole entrano dritti dalle enormi vetrate che guardano uno dei paesaggi più suggestivi del Peloponneso. In una sala ornata di bellezza come una vigna piena di frutti maturi, ho respirato l’aria di storia di Nemea dove la viticoltura è antichissima e l’enologia ultramoderna. È qui che l’eroe Eracle uccise il mitico leone di Nemea, compiendo la prima delle sue dodici fatiche, ed è qui che l’Agiorgitiko, nobile uva greca per rossi longevi dà il meglio di sé.
Gli esperti enologi Yiannis Flerianos e Margarita Singiridou ci hanno raccontato della riscoperta, dopo un lungo oblio, dell’elegante varietà Malagousia – forse parente della Malvasia – che qui coltivano con passione nella Mountainous Korinthia e Trifilia, tra 800 e 400 metri s.l.m. e lavorano in assemblaggio con lo Chardonnay.
Dopo l’assaggio del bianco Aetheria nessuno parlava più: ci siamo abbandonati a fantasticare delle vicende mitologiche di Nemea, cullati dalla carezza di un vino straordinario.
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