Barbaresco Angelo 2015 ALBINO ROCCA

ANNATA:

2015

PRODUTTORE:

Albino Rocca

PUNTEGGIO:

93

NAZIONE:

Italia

REGIONE:

Piemonte

FILOSOFIA PRODUTTIVA:

Ecosostenibile

COLORE:

Rosso

TIPOLOGIA:

Secco

DENOMINAZIONE:

Docg

FORMATO BOTTIGLIA (L):

0,750

GRADAZIONE (%):

14.5

PREZZO:

68

UVE:

Nebbiolo 100%

Luca

DEGUSTAZIONE:

Tempra del fuoriclasse, meraviglioso nel colore granato splendente. Il naso è ampio di rosa e amarena, tamarindo e su trama di spezie fini e dolci, tabacco, resina balsamica, cioccolato, muschio. In bocca senza esitazione regala grande forza, con ricca struttura ed estrema eleganza tannica; si mantiene sul filo della freschezza, evocando nel lunghissimo finale ricordi di spezie.

ABBINAMENTO:

Sella di lepre al Nebbiolo

ANNATA:

2015

PRODUTTORE:

Albino Rocca

PUNTEGGIO:

93

NAZIONE:

Italia

REGIONE:

Piemonte

FILOSOFIA PRODUTTIVA:

Ecosostenibile

COLORE:

Rosso

TIPOLOGIA:

Secco

DENOMINAZIONE:

Docg

FORMATO BOTTIGLIA (L):

0,750

GRADAZIONE (%):

14.5

PREZZO: 

68

UVE:

Nebbiolo 100%

Icona Luca Grippo 100

DEGUSTAZIONE:

Tempra del fuoriclasse, meraviglioso nel colore granato splendente. Il naso è ampio di rosa e amarena, tamarindo e su trama di spezie fini e dolci, tabacco, resina balsamica, cioccolato, muschio. In bocca senza esitazione regala grande forza, con ricca struttura ed estrema eleganza tannica; si mantiene sul filo della freschezza, evocando nel lunghissimo finale ricordi di spezie.

ABBINAMENTO:

Sella di lepre al Nebbiolo

MATURAZIONE

24m. botte grande

Icona Temperatura

TEMPERATURA

18° C

Bicchiere Grand Cru

BICCHIERE

Grand Cru

QUANDO BERE

dal 2023

Con questa etichetta si celebra un padre, uno dei padri del Barbaresco. Angelo Rocca era sempre avanti al suo tempo, un anticipatore, un uomo concreto e sensibile. Negi anni Ottanta Angelo, assieme ad un manipolo di amici produttori giovani come lui, animò quella famosa rivoluzione enologica d’innovazione in Langa che vide protagonista la barrique. Contro ogni regola imposta dalla tradizione cominciò a far maturare, senza ricevere aspre critiche, il suo Barbaresco in botti piccole di rovere; qualche anno dopo fu conquistato dal concetto di “cru” e cominciò a vinificare separatamente le vigne di casa, per poi, a distanza di un po’ ritornare al primo amore, quello della botte grande. A questo impareggiabile innovatore è dedicata dalle figlie Daniela, Monica e Paola, quest’etichetta: ensemble delle migliori uve di tre diversi cru (Ronchi, Ovello e Montersino), un vino dalle mille sfaccettature che assomiglia tanto a papà Angelo.

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2021-05-05T13:08:39+01:00Di |
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