Photo by @andreamarcovaldi
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FILOSOFIA PRODUTTIVA:
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FORMATO BOTTIGLIA (L):
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Il chiaro di luna si distende sul parabrezza della mia auto, lanciandomi la sua luce d’incanto. Mi sembra di viaggiare all’aria aperta seguendo i suoi raggi che mi indicano la strada verso casa. Vorrei fermarmi e percorrere i sentieri del bosco che sto attraversando, come un lupo nella notte, fino a vedere sorgere il sole.
La luna è piena e d’oro, ed è bellissima, fuori c’è un dolce silenzio. Il mio cuore si fa trasportare dai bei ricordi che ho appena vissuto e da quelli delle preziose scoperte fatte con il vino e nel vino, un nettare che disegna nell’anima orizzonti sempre inaspettati.
La biodinamica è uno di essi, nata come non scienza agronomica anti-mondana, ed oggi curiosamente al centro del dibattito salottiero tra gli appassionati, che le stanno facendo così perdere quell’originalità che ho sempre adorato.
Grazie all’amica @saulagiusto ho scoperto la cantina di Riccardo Magno, dove biodinamica e vinnaturismo vanno a braccetto senza fanatismi. Nel calice un vino da Trebbiano e Malvasia che è una mirabile fotografia del terroir del Vulcano Laziale di Grottaferrata, che mi colpisce doppiamente regalandomi tanta sincerità espressiva.