Chianti Classico Gran Selezione Nerento 2016 VILLA TRASQUA

Photo by @andreamarcovaldi

Millemiglia 1929: qui pulsa la vita e il coraggio. Il sarto-carrozziere Ugo Zagato consegna nelle mani di Giuseppe Campari detto “el Negher” una magnifica automobile: l’Alfa Romeo 6C 1750 Super Sport Spider Zagato. Mentre Tazio Nuvolari esce ben presto di strada, il pilota lombardo e Giulio Ramponi dominano la rossa fiammante conducendola alla vittoria. Da bambino avevo questa auto tra i miei modellini, un esempio di capolavoro Made in Italy che mi fa impazzire e che scopro oggi, tra l’odore inebriante di benzina e il rombo di un motore perfetto, riuscire a tutta velocità vittoriosa da due riedizioni consecutive della Millemiglia.

Questa è poesia dell’artigianalità, che non si discosta da quella che è una sana idea del vino, dove l’arte di cantina diventa sartoriale e i panorami della natura e del gran gusto si confondono. La famiglia Hulsbergen possiede questo gioiello a quattro ruote ed anche la bellissima proprietà di Villa Trasqua nella storica zona di Castellina in Chianti, in un microcosmo produttivo unico al mondo, dove la vite nemmeno in questo periodo afosissimo fatica a crescere. Qui il vino lo si fa dall’anno Mille ed oggi sotto le cure di Franco Bernabei, il Valentino dell’haute couture del vino, lo stile dei Chianti Classico Villa Trasqua è unico e irripetibile.

Quando come oggi sono in preda al bisogno di assaggiare un grande rosso è sulla loro Gran Selezione Nerento che mi soffermo, campione con portamento da fuoriclasse già buonissimo in gioventù e capace di invecchiamento lento e strabiliante, e qui lasciatemi dire la velocità non conta più.