Photo by @andreamarcovaldi
ANNATA:
PRODUTTORE:
PUNTEGGIO:
NAZIONE:
REGIONE:
FILOSOFIA PRODUTTIVA:
COLORE:
TIPOLOGIA:
DENOMINAZIONE:
FORMATO BOTTIGLIA (L):
GRADAZIONE (%):
PREZZO:
UVE:
DEGUSTAZIONE:
ABBINAMENTO:
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Mai nessun godimento può essere tanto soddisfacente quanto quello che può offrire l’arte e lo studio, e ancor di più se si tratta di studio del Vino.
Radda in Chianti è zona produttiva degna di essere studiata e approfondita, e da anni grazie alle cartine di Enogea mi delizio in questo studio. Le cura Alessandro Masnaghetti, tra gli allievi prediletti del mitico Gino Veronelli, che con precisione ingegneristica è diventato il più bravo cartografo del vino. Lui ci insegna che Radda è abbracciata dai comuni di Greve e Gaiole nel macrocontesto poetico del Chianti Classico; e ancora che la località è il comune più piccino della Denominazione, ma con una storia ricchissima come il suo vino. Il Chianti Classico che qui si produce ha sublimi tratti d’eleganza più che un corpo sostenuto, specialmente se prodotto nelle zone nordiche dell’areale come quella dove è collocata la Castelvecchi.
L’azienda ha una storia millenaria, con cantine ubicate sotto il maniero medievale che all’epoca rivestiva ruolo fondamentale nel crocevia di collegamento tra Radda e il Castello di Brolio. Se fossimo qui in epoca di cavalieri assisteremmo alla trasformazione del suo nome da Castela de la Pieve a Castel de’ Vecchi e poi in Castelvecchi dal nome dei nobili proprietari di origine Montalcinese che l’abitarono.
Hai visto quante gioie intellettuali regala il vino italiano?