Photo by @andreamarcovaldi
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REGIONE:
FILOSOFIA PRODUTTIVA:
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FORMATO BOTTIGLIA (L):
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La mia anima ha sete di un rosso del Lazio, prodigo di quelle ricchezze di valore che solo un territorio di antica produzione sa esprimere. È di un incanto sconosciuto la terra della campagna romana di Monte Porzio osservata dalla finestra di Villa Simone, rinomata cantina nelle mani del bravissimo enologo Lorenzo Costantini. Sua è l’aristocratica vocazione di portare nel calice quella forza unica del Vulcano Laziale che mi fa palpitare ogni qual volta avvicino il naso a questo vino che pare guerriero come il ferro e setoso come un bacio appassionato che disseta il cuore.
E tutto assorto nella mia degustazione mi viene di chiedere: “perché il vino del Lazio non riesce a far sussultare di gioia chiunque? Perché fatico a trovarlo nelle carte dei ristoranti persino di zona?”. Ma che errore commetti mio lettore a non girare in lungo e in largo le vigne di questa bellissima regione, dove validi enologi stanno facendo bene e la più grande gioia è che ci sia un entusiasmo smisurato.
Ora che finalmente si può e con Cantine Aperte @mtv_italia c’è un ricco programma per questo fine settimana del 28 e 29 maggio, ti invito a perderti nel viaggio, a mescolarti ai paesaggi, a cogliere questo mondo segreto del vino del Lazio, e se potrai non fermarti ad un unico territorio, allarga il tuo itinerario ad altre regioni, così vedrai con i tuoi occhi come si possa godere nella realtà l’incanto dell’immaginazione.