Ghiaie della Furba 2016 CAPEZZANA

ANNATA:

2016

PRODUTTORE:

Capezzana

PUNTEGGIO:

96

NAZIONE:

Italia

REGIONE:

Toscana

FILOSOFIA PRODUTTIVA:

Biologico

COLORE:

Rosso

TIPOLOGIA:

Secco

DENOMINAZIONE:

Igt

FORMATO BOTTIGLIA (L):

0,750

GRADAZIONE (%):

15

PREZZO:

36

UVE:

Cabernet Sauvignon 40%, Syrah 35%, Merlot 25%

Luca

DEGUSTAZIONE:

Rubino adamantino. Ha un turbinio olfattivo di straordinaria estensione, con richiami particolareggiati a frutti neri, fiori secchi ed erbe di macchia marina, vivida nota mentolata e spezie fini, il tutto coronato da lievi sbuffi vegetali. Equilibrio straordinario al gusto, i cui richiami odorosi vanno a braccetto con una morbidezza compiuta e un tannino disteso. Per la classe d’insieme e persistenza intramontabile è vino perfetto, già sontuoso oggi.

ABBINAMENTO:

Petto d’anatra selvatica al cassis

ANNATA:

2016

PRODUTTORE:

Capezzana

PUNTEGGIO:

96

NAZIONE:

Italia

REGIONE:

Toscana

FILOSOFIA PRODUTTIVA:

Biologico

COLORE:

Rosso

TIPOLOGIA:

Secco

DENOMINAZIONE:

Igt

FORMATO BOTTIGLIA (L):

0,750

GRADAZIONE (%):

15

PREZZO: 

36

UVE:

Cabernet Sauvignon 40%, Syrah 35%, Merlot 25%

Icona Luca Grippo 100

DEGUSTAZIONE:

Rubino adamantino. Ha un turbinio olfattivo di straordinaria estensione, con richiami particolareggiati a frutti neri, fiori secchi ed erbe di macchia marina, vivida nota mentolata e spezie fini, il tutto coronato da lievi sbuffi vegetali. Equilibrio straordinario al gusto, i cui richiami odorosi vanno a braccetto con una morbidezza compiuta e un tannino disteso. Per la classe d’insieme e persistenza intramontabile è vino perfetto, già sontuoso oggi.

ABBINAMENTO:

Petto d’anatra selvatica al cassis

MATURAZIONE

18m. barrique

Icona Temperatura

TEMPERATURA

18° C

Bicchiere Grand Cru

BICCHIERE

Grand-Cru

QUANDO BERE

dal 2021

Ecco una di quelle occasioni in cui è una persona e l’opera d’arte dei suoi vini a suscitare in me ammirazione ed emozione. È entusiasmante vedere con quanta passione e con quali parole ricercate Filippo Contini Bonacossi parli del suo territorio di Carmignano, della storia antica di famiglia e dei suoi vini, la creatura più preziosa che quella terra gli restituisce.

Allo stesso modo far discorso con lui di agronomia, scienza che ha studiato ed assimilata lentamente in vigna, mi fa sentire al cospetto di una persona che ha il dono della più profonda comprensione dell’arte, e che riesce a disporre le parole in maniera armoniosa rendendo semplice l’argomento all’interlocutore.

Quello di Filippo è un sentimento forte nei confronti della natura del suo territorio antico, già valorizzato nel Settecento da Cosimo III de’ Medici che lo elevò a zona a sé stante di produzione, dalla consapevolezza delle tante analogie che vi sono tra questo lembo di Toscana e la zona francese di Bordeaux, e dalla ferrea adozione del regime colturale biologico praticato in azienda.

Con il Ghiaie della Furba, un maestoso taglio bordolese con quota di Syrah, si va tanto in profondità, in quei territori del gusto del vino impagabili dove si nascondono le sensazioni più belle.

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2021-06-10T21:50:57+01:00
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