Graticciaia 2016 AGRICOLE VALLONE

ANNATA:

2016

PRODUTTORE:

Agricole Vallone

PUNTEGGIO:

95

NAZIONE:

Italia

REGIONE:

Puglia

FILOSOFIA PRODUTTIVA:

Convenzionale

COLORE:

Rosso

TIPOLOGIA:

Secco

DENOMINAZIONE:

Igt

FORMATO BOTTIGLIA (L):

0,750

GRADAZIONE (%):

14.5

PREZZO:

55

UVE:

Negroamaro 100%

Luca

DEGUSTAZIONE:

Veste rubino dai flash granato. Non ci vuole un gran naso per cogliere le sue mille sfumature: sa di frutta rossa ben matura che si accompagna a quella di bosco, poi spezie scure, l’amorevolezza del tono di rovere appena accennato, erbe marine e un tocco di fungo all’orizzonte. Sebbene l’attacco sia suadente in quanto dolce e arrotondato, non è mai languido rispondendo con conveniente freschezza e tannino di velluto. La continuità delle sensazioni avvertite è ostinata nella lunga persistenza.

ABBINAMENTO:

Filetto di manzo alle ciliegie

ANNATA:

2016

PRODUTTORE:

Agricole Vallone

PUNTEGGIO:

95

NAZIONE:

Italia

REGIONE:

Puglia

FILOSOFIA PRODUTTIVA:

Convenzionale

COLORE:

Rosso

TIPOLOGIA:

Secco

DENOMINAZIONE:

Igt

FORMATO BOTTIGLIA (L):

0,750

GRADAZIONE (%):

14.5

PREZZO: 

55

UVE:

Negroamaro 100%

Icona Luca Grippo 100

DEGUSTAZIONE:

Veste rubino dai flash granato. Non ci vuole un gran naso per cogliere le sue mille sfumature: sa di frutta rossa ben matura che si accompagna a quella di bosco, poi spezie scure, l’amorevolezza del tono di rovere appena accennato, erbe marine e un tocco di fungo all’orizzonte. Sebbene l’attacco sia suadente in quanto dolce e arrotondato, non è mai languido rispondendo con conveniente freschezza e tannino di velluto. La continuità delle sensazioni avvertite è ostinata nella lunga persistenza.

ABBINAMENTO:

Filetto di manzo alle ciliegie

MATURAZIONE

18 mesi acciaio + 12 pièce e vasche in cemento

Icona Temperatura

TEMPERATURA

18° C

Bicchiere Grande

BICCHIERE

Grande

QUANDO BERE

dal 2022

Abbraccio questo vino e abbraccio la terra dove sono cresciuto, la Puglia. A casa, quando si decideva di aprire un Graticciaia era impossibile parlare sottovoce: “Ah, finalmente hai deciso di stappare il Graticciaia!”, si diceva in famiglia.

Se in taluni casi la scelta della bottiglia era legata alle leccornie che ci aspettavano in tavola, con questo nobile rosso salentino ogni schema veniva infranto. D’altra parte, la sua carriera eccezionale gli permetteva qualsiasi matrimonio culinario, e se una bottiglia stava non così bene con un piatto se ne apriva una di altra annata e si trovava l’accostamento perfetto.

Pochissimi sono i vini che riescono ad interpretare così fedelmente il genius loci e lui lo fa in maniera impeccabile, tirando fuori tutto lo slancio delle vigne ad alberello da cui proviene, la soppesata concentrazione delle uve appassite sui graticci (omen nomen), l’eleganza della famiglia Vallone affiancata dal bravissimo Marco Mascellani in cantina.

Stappare un Graticciaia per me è come aprire uno scenario di teatro dove i profumi deliziosi si distendono e poi si amplificano colorandosi dell’essenza dei fiori, della frutta, della terra; e i sapori prendono forma e solidità sorso dopo sorso, dal mio calice, da cui vi assicuro è difficile distaccarsi.

ULTIMI POST
2022-04-04T11:49:49+01:00
Torna in cima