Guidalberto 2022 TENUTA SAN GUIDO

Photo by @andreamarcovaldi

Il Guidalberto di Tenuta San Guido.

L’atmosfera davanti San Guido è unica. Il suono della natura, ora su un ritmo delicato, ora più intenso, si combina con l’aria profumata di mare – che sembra entri nella terra – e quello di lavanda fiorita che accende di colore la strada, in un’onda dorata di luce continua. L’Oratorio di San Guido è lì da secoli a tracciare l’inizio di quella bellissima porzione di Via Aurelia, che Guidalberto della Gherardesca ornò nell’Ottocento con i “duplici filari di giganti giovinetti”, narrati dal Carducci. Guidalberto è anche l’importante vino di Tenuta San Guido, nato dalla lungimiranza di Nicolò Incisa della Rocchetta e Giacomo Tachis, due geni del vino italiano.

Il Guidalberto è un accurato taglio di Cabernet Sauvignon e Merlot che soddisfa nell’assaggiatore quel senso di mediterranea eleganza che a Bolgheri è innata. Le vigne, la cui età media è di 18 anni, sono dislocate su terreni di diversa composizione, esposizione ed altitudini, e ciò contribuisce a renderlo un rosso assai complesso. Dalla calda annata 2022 un Guidalberto eccelso, che mi fa sentire tra mare, cielo e terra, un po’ come quando torno davanti a “I cipressi che a Bolgheri alti e schietti van da San Guido in duplice filar”.

Degustazione Guidalberto 2022 Tenuta San Guido

Rubino vivo e sontuoso. Al naso, quasi fosse fuori dal coro la ciliegia matura affiora tra puri ricordi di frutti selvatici e côté balsamico-speziato. Poi la scena è tutta per profumi esaltanti di legno di sandalo, un tocco di cacao e rosa muschiata. In bocca conferma ad ogni sorso il fantastico mix fruttato, preludio di equilibrio perfetto e di un tannino di gran levatura. Chiude con lunga persistenza da “ascoltare”.

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