Photo by @andreamarcovaldi
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L’estate è meravigliosa ma quando il caldo è così fiammeggiante mi piace pensare alle vigne così belle dell’Oltrepò Pavese vissute in un mattino fosco d’autunno, dove sullo sfondo acceso di viola delle uve di Pinot Nero, si mescola quel tono rossastro e arancio delle foglie che ricorda il calore di un timido sole al tramonto. Se fosse così in questo momento mi abbandonerei ad una lunga passeggiata di buon ora vicino ai suggestivi vigneti della Tenuta Isimbarda, non senza una speciale compagnia con cui poter godere dello spettacolo delle piante gravide di frutti, dell’odore della terra umida che si asciuga così presto da non lasciare il tempo di godersela se non con un po’ di nostalgia.
Isimbarda è in felice posizione dominante la distesa della pianura Padana, dove si abbracciano con lo sguardo le possenti Alpi, in una terra vocatissima alla crescita del Pinot Nero, che qui viene coltivato in Biologico.
Delizioso e perfetto anche in estate il loro Brut Blac de Noir mi è piaciuto particolarmente, un Metodo Classico prodotto con assoluta maestria e cura dei dettagli.
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