![Emera-Primitivo2 Morbi vitae purus dictum, ultrices tellus in, gravida lectus.](https://lucagrippo.it/wp-content/uploads/2021/05/Emera-Primitivo2.jpg)
Photo by @andreamarcovaldi
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Quando parlo di Puglia è come se il tempo mutasse in spazio all’infinito. Una regione che ti trasporta ad una necessaria infinità nella scrittura, tanto è infinita la lunghezza della sua costa così ricca di segni e di atmosfere tanto diverse ed eccezionali.
L’eternità di bellezza qui si dischiude in un mondo per me ricco di ricordi intimi, dove forse non è facile penetrare fino al cuore, se non attraverso il suo vino. Oggi lo faccio con il Primitivo di Manduria delle Tenute Eméra, che ben si accorda a questa mia idea, perché il suo nome ricorda la dea greca che simboleggia la luce del giorno, una luce d’oro intensissima che in Puglia è accecante tutto l’anno, e perché Claudio Quarta, il suo ideatore, ha voluto con questo rosso rendere omaggio alla sublime cultura della Magna Grecia che risuona così armoniosa tuttora in questa terra.