Photo by @andreamarcovaldi
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PRODUTTORE:
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FILOSOFIA PRODUTTIVA:
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DENOMINAZIONE:
FORMATO BOTTIGLIA (L):
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Torno dopo qualche anno in visita da Biondi Santi a Tenuta il Greppo. Qui l’aria mi incanta con milioni di odori che lasciano trasparire le virtù di chi il Brunello di Montalcino lo ha inventato, saggiamente difeso sotto lo scrigno di una tradizione produttiva quasi segreta, in un’idea del tempo quasi sospesa. Odori naturali, di una volta, che creano un’atmosfera unica e difficile da narrare, con i suoi colori del tempo della campagna, ma che sanno anche di cantina, di casa e di pace, che fa da inesauribile provvista di poesia per colui come me che calpesta questa terra senza averci mai vissuto.
Dal 2013 il Dott. Franco non c’è più a dare la direzione a tutto questo, la proprietà è divenuta straniera, e mi compiaccio perché ora l’aria che ho assaggiato e respirato ha preso una svolta, quella di restare fedele a se stessa (!), satura dell’estratto del silenzio che si confà alle cantine storiche; ed io mi ci addentro non senza una sorta di curiosità e golosità che appare più dolce della carezza di un’amante.
Il Rosso di Montalcino 2018 è un vino strepitoso, c’è chi dice che brunelleggi, per me gode di una personalità tutta sua, così singolare che lo trovo perfetto per illuminare qualsiasi tavolata estiva.