Spumante Brut Metodo Classico Rosé SA SCACCIADIAVOLI

ANNATA:

Sans Année

PRODUTTORE:

Scacciadiavoli

PUNTEGGIO:

90

NAZIONE:

Italia

REGIONE:

Umbria

FILOSOFIA PRODUTTIVA:

Convenzionale

COLORE:

Rosato

TIPOLOGIA:

Spumante

DENOMINAZIONE:

---

FORMATO BOTTIGLIA (L):

0,750

GRADAZIONE (%):

12.5

PREZZO:

16

UVE:

Sagrantino 100%

Luca

DEGUSTAZIONE:

Finezza del perlage continuativo che impreziosisce una bellissima veste rosa antico. Intensi i rilasci di granatina e ciliegia bianca, lampone, agrumi e nocciole. Appagante cremosità in attacco, scudisciata fresca a centro bocca e finale sapido e d’agrumi in bella mostra. Si fa bere a grandi sorsi!

ABBINAMENTO:

Insalata ceci e gamberi

ANNATA:

Sans Année

PRODUTTORE:

Scacciadiavoli

PUNTEGGIO:

90

NAZIONE:

Italia

REGIONE:

Umbria

FILOSOFIA PRODUTTIVA:

Convenzionale

COLORE:

Rosato

TIPOLOGIA:

Spumante

DENOMINAZIONE:

---

FORMATO BOTTIGLIA (L):

0,750

GRADAZIONE (%):

12.5

PREZZO: 

16

UVE:

Sagrantino 100%

Icona Luca Grippo 100

DEGUSTAZIONE:

Finezza del perlage continuativo che impreziosisce una bellissima veste rosa antico. Intensi i rilasci di granatina e ciliegia bianca, lampone, agrumi e nocciole. Appagante cremosità in attacco, scudisciata fresca a centro bocca e finale sapido e d’agrumi in bella mostra. Si fa bere a grandi sorsi!

ABBINAMENTO:

Insalata ceci e gamberi

MATURAZIONE

24 mesi sui lieviti

Icona Temperatura

TEMPERATURA

10° C

Bicchiere Spumante

BICCHIERE

Spumante

QUANDO BERE

dal 2022

Non capisco come non si possano amare le bollicine Rosé, per me sono sinonimo di bellezza, gioia, vacanza. Anche il diavolo ci perderebbe la testa con questo Rosé di Scacciadiavoli, azienda che prende nome da un episodio d’esorcismo avvenuto intorno al Trecento, in cui si narra che una giovane posseduta fu curata facendole bere vino locale e dopo una forte ubriacatura si ristabilì. Il vino cura tutti i mali!

Fu il Principe di Piombino Ugo Boncompagni Ludovisi a fondarla nel 1884 dandole un imprinting internazionale e un’impostazione enologica per gravità, poi a metà anni Cinquanta passò nelle mani dei Pambuffetti, prima con Amilcare che si era fatto le ossa in cantina già da ragazzino e poi con i suoi figli. Oggi è Liù, parte della quarta generazione che me ne parla, come fosse la nuova protagonista di un bellissimo romanzo che descrive secoli di successo del vino umbro più famoso, il Sagrantino di Montefalco, la cui varietà è qui espressa in versione spumante. Cosa aspetti ad andare a visitare questa splendida cantina?

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2022-06-15T15:27:53+01:00
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