Photo by @andreamarcovaldi
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FORMATO BOTTIGLIA (L):
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Il mare è abbastanza mosso, cresce di minuto in minuto, anche se il vento sembra essersi pacato. L’ultima volta che l’ho ammirato le onde davano deboli risposte alle mie domande, mentre i suoi occhi color azzurro-ghiaccio facevano parte del quadro sempre cangiante del mare, confondendosi con l’orizzonte immutabile.
Il rumore delle onde che balzano fino a riva è come la voce incessante delle cicale di questa campagna salentina che mi accingo a visitare, con il cuore che con pari ritmo incalzante mi batte forte nel petto dall’emozione.
Sono a Novoli nel leccese, nella cantina di Salvatore De Falco che produce da oltre mezzo secolo da vigne dislocate tra le province di Lecce, Brindisi e Taranto da impianti ad alberello di 30 anni che assomigliano a piccole statue che contrastano vento e siccità.
In un momento in cui il vino rosato sembra avere grande appeal, degusto l’Artiglio da Susumaniello, varietà per fortuna oggi pienamente recuperata, le cui origini restano ancora incerte.