Tenuta di Trinoro 2017 TENUTA DI TRINORO

ANNATA:

2017

PRODUTTORE:

Tenuta di Trinoro

PUNTEGGIO:

97

NAZIONE:

Italia

REGIONE:

Toscana

FILOSOFIA PRODUTTIVA:

Convenzionale

COLORE:

Rosso

TIPOLOGIA:

Secco

DENOMINAZIONE:

Igt

FORMATO BOTTIGLIA (L):

0,750

GRADAZIONE (%):

15

PREZZO:

230

UVE:

Cabernet Franc 69%, Merlot 23%, Cabernet Sauvignon 8%

Luca

DEGUSTAZIONE:

Da viti di fittezza impressionante, ha carattere deciso con naso già ben espresso di susina e marasca, tabacco, tratti balsamici, cacao, spezie dolci, muschio e tintinnii vegetali. Il sorso, seppur denotando gioventù, non fatica ad esprimere con discrezione giusta morbidezza accompagnata da grip tannico ancora galoppante. I richiami di frutta e spezie dipingono un finale di estrema lunghezza.

ABBINAMENTO:

Cinghiale in dolceforte

ANNATA:

2017

PRODUTTORE:

Tenuta di Trinoro

PUNTEGGIO:

97

NAZIONE:

Italia

REGIONE:

Toscana

FILOSOFIA PRODUTTIVA:

Convenzionale

COLORE:

Rosso

TIPOLOGIA:

Secco

DENOMINAZIONE:

Igt

FORMATO BOTTIGLIA (L):

0,750

GRADAZIONE (%):

15

PREZZO: 

230

UVE:

Cabernet Franc 69%, Merlot 23%, Cabernet Sauvignon 8%

Icona Luca Grippo 100

DEGUSTAZIONE:

Da viti di fittezza impressionante, ha carattere deciso con naso già ben espresso di susina e marasca, tabacco, tratti balsamici, cacao, spezie dolci, muschio e tintinnii vegetali. Il sorso, seppur denotando gioventù, non fatica ad esprimere con discrezione giusta morbidezza accompagnata da grip tannico ancora galoppante. I richiami di frutta e spezie dipingono un finale di estrema lunghezza.

ABBINAMENTO:

Cinghiale in dolceforte

MATURAZIONE

Inox + barrique

Icona Temperatura

TEMPERATURA

18° C

Bicchiere Grande

BICCHIERE

Grande

QUANDO BERE

dal 2021

Il Barone Andrea Franchetti è un “homo faber”, uno che è artefice della propria poesia enologica. La sua sensibilità poetica si accompagna mirabilmente ad idee intelligenti ed avveniristiche e non stupisce che la sua carriera di vignaiolo si sia ispirata ai grandi maestri di Bordeaux.

Conquistato ad inizio anni Novanta da una valle nascosta posta ai piedi del Monte Cetona, a seicento metri di altitudine, ha messo radici produttive in Val d’Orcia per poi portare la propria infallibile filosofia in Sicilia nell’areale dell’Etna dove ha fondato un’altra rinomata azienda, la Passopisciaro. Dopo anni di intenso lavoro in campagna, perché lui la vigna la vive davvero, si può dire che abbia centrato l’obiettivo di aver creato uno dei vini migliori al mondo, che in sé porta oltre al bagaglio territoriale di Sarteano tutta l’esperienza che ha maturato precedentemente tra New York, dove si è dedicato all’importazione dei grandi vini italiani e Bordeaux, dove ha studiato da illustri maestri come Alain Vauthier di Ausone e Luc Thunevin di Château Valandraud.

I suoi vini hanno espressività unica, come unica è la personalità di chi li produce: un atto d’amore per la propria terra d’origine che è trionfo nel taglio bordolese Tenuta di Trinoro.

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2021-10-26T09:27:22+01:00
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