Brunello di Montalcino 2015 BIONDI SANTI

ANNATA:

2015

PRODUTTORE:

Biondi Santi

PUNTEGGIO:

97

NAZIONE:

Italia

REGIONE:

Toscana

FILOSOFIA PRODUTTIVA:

Difesa Integrata

COLORE:

Rosso

TIPOLOGIA:

Secco

DENOMINAZIONE:

Docg

FORMATO BOTTIGLIA (L):

0,750

GRADAZIONE (%):

14.5

PREZZO:

170

UVE:

Sangiovese Grosso 100%

Luca

DEGUSTAZIONE:

Brilla di veste rubino dai flash granato. Naso magnifico con cenni di alloro e foglie secche che abbracciano un tono così puro di ciliegia che sembrerebbe quasi immersa nel liquido; seguono note di corteccia e mentuccia e un sospiro di incenso. In bocca il ritmo è alternato: attacca esplosivo e orizzontale per poi distinguersi con una freschezza perfettamente accordata ed un tannino di grana eccelsa. Emozionante il finale con lampi fruttati e minerali.

ABBINAMENTO:

Beccaccia al crostone

ANNATA:

2015

PRODUTTORE:

Biondi Santi

PUNTEGGIO:

97

NAZIONE:

Italia

REGIONE:

Toscana

FILOSOFIA PRODUTTIVA:

Difesa Integrata

COLORE:

Rosso

TIPOLOGIA:

Secco

DENOMINAZIONE:

Docg

FORMATO BOTTIGLIA (L):

0,750

GRADAZIONE (%):

14.5

PREZZO: 

170

UVE:

Sangiovese Grosso 100%

Icona Luca Grippo 100

DEGUSTAZIONE:

Brilla di veste rubino dai flash granato. Naso magnifico con cenni di alloro e foglie secche che abbracciano un tono così puro di ciliegia che sembrerebbe quasi immersa nel liquido; seguono note di corteccia e mentuccia e un sospiro di incenso. In bocca il ritmo è alternato: attacca esplosivo e orizzontale per poi distinguersi con una freschezza perfettamente accordata ed un tannino di grana eccelsa. Emozionante il finale con lampi fruttati e minerali.

ABBINAMENTO:

Beccaccia al crostone

MATURAZIONE

36 mesi botte grande

Icona Temperatura

TEMPERATURA

18° C

Bicchiere Grand Cru

BICCHIERE

Grand-Cru

QUANDO BERE

dal 2023

Ho degustato moltissimi Brunello di Montalcino e di rado è esplosa la mia gioia profonda come quando in visita a Il Greppo ho assaggiato l’annata 2015. Questo liquido sembra portentoso e al pari di un attore protagonista che intreccia perfettamente le battute con la sua spalla, lui lo fa con il terroir, con una chiave di lettura però tutta nuova, quella della prontezza.

Per la prima volta sento una giovane bellezza enologica di Biondi Santi così immediatamente piacevole, sarà per l’annata calda e poco piovosa che ha regalato opulenza, sarà perché Jacopo, subentrato a suo padre venuto a mancare due anni prima, raccolse le uve ben oltre il classico periodo di inizio settembre osservato in azienda in millesimi caldi.

Ma poi, dopo attenta disamina gustativa, mi accorgo che quel nettare rientra appieno nello stile di casa per via di un’acidità che resta vibrante durante il corso dell’assaggio, rimarcando che ancora una volta nessun cambiamento rovesciante è stato apportato fino in fondo allo stile Biondi Santi.

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2021-10-22T11:00:09+01:00
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