Photo by @andreamarcovaldi
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FILOSOFIA PRODUTTIVA:
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FORMATO BOTTIGLIA (L):
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Leggere un libro di ricette è come entrare nell’animo più confidenziale di chi le ha raccolte. In questo piccolo testo di ricette preziose che riporta i segreti della cucina “in Villa”, l’affermazione di un tempo antico che oggi appare ineffabile, ci conduce attorno al desco di casa Colombini Cinelli, con i pranzi domenicali preparati da Nonna Elina.
Sulla tavola elegante di tovaglie di tela di Fiandra e piatti di Limoges o Ginori un secolo fa sfilavano preparazioni gustosissime con i sughi saporiti per la pastasciutta come quello di carne alla toscana, le minestre in brodo e il timballo ai funghi, i “piatti di tramezzo”, la cacciagione e i dessert deliziosi, sorprendente tra questi il Caffè in forchetta. Non posso esitare nel rendervi partecipi di un così bel racconto, perché io stesso ho provato a realizzare alcune delle preparazioni che la nobildonna elaborava e modificava con cura.
Nell’ospitalità tradizionale non mancava mai del Brunello e così per onorare il menu della gentildonna ho stappato quello che nasce nel cru Vigna del Fiore, un terreno sassoso che guarda Sud, dove la vite si coltiva dal 1500!