Photo by Andrea Marcovaldi
ggi non ci si concede una vacanza solo per riposarsi, ma per fare nuove esperienze e sempre di più legate al mondo del vino.
Le cantine non sono più luoghi “chiusi” dove far maturare i vini, ma spazi d’incontro, di arricchimento e tradizione dove la clientela è diventata attenta ed esigente, alimentando il fenomeno del turismo del vino che sviluppa nel Belpaese numeri incredibili. 14 milioni di visite in cantina e un giro d’affari complessivo di 2,5 miliardi di euro sono i dati significativi del turismo del vino italiano, che fanno intravedere un futuro più che roseo per tutto il comparto vitivinicolo. Ad analizzare attentamente il fenomeno il libro “Viaggio nell’Italia del Vino” realizzato dall’Associazione Nazionale Città del Vino, da Le Donne del Vino della vulcanica Donatella Cinelli Colombini e dal Senatore Dario Stefàno, il padre della legge sull’enoturismo italiano.
Tra le pagine del volume troverete l’indagine di Nomisma-Wine Monitor, svolta dal grande esperto Denis Pantini, il quadro normativo di riferimento, i trend di sviluppo, le motivazioni comportamentali degli enoturisti, oltre che gli effetti positivi sugli areali produttivi e la tutela dei territori e davvero tutto ciò che ruota attorno al turismo del vino.
Trovo che questo libro sia un must have non solo per le cantine che possono da queste pagine cogliere preziosi consigli e indicazioni per impiantare o migliorare la propria offerta, ma anche per chi ama il vino o è addentro al turismo, perché oggi il turismo del vino fa davvero scuola!
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