Spoleto Trebbiano Spoletino Passito Meliade 2020 LE CIMATE

Photo by @andreamarcovaldi

D opo aver assaggiato questo Spoleto Trebbiano Spoletino Passito, non sono certo più lo stesso. Adesso, almeno a Roma, gli acquazzoni dei giorni scorsi sono cosa passata, e il cielo senza nuvole mi fa sentire diverso. La luce dorata dà sapore alla giornata, che appare dolce come il miele e particolarmente rasserenata. Anche il sapore del rosso più austero ha fatto spazio nel calice ad un vino del colore e del gusto squisito del miele, che nel mentre lascio colare da un cucchiaino come fosse oro liquido che ritorna negli alveoli del suo favo.

Lo Spoleto Trebbiano Spoletino assomiglia nel portamento ad un ritratto di un signore gentile e ben “dritto”, che in versione Passito diventa certamente più affabile ma mai sciocco.

Questo è ovviamente un momento di meditazione in cui si sprofonda ben volentieri. Ed è a lui Trebbiano che mi aggrappo per tornare indietro in altri secoli, quando si osservavano i più grandi bere vino e ai piccoli spettava assaggiarne un sorso assieme a dei paffuti dolci secchi.

Ecco la grandezza di un vino Passito, non soltanto la sua bontà nella consistenza mielata, ma anche la capacità di farti rivivere anche solo per l’attimo del sorso un’emozione che appare lunga come ore.

Spoleto Trebbiano Spoletino Passito Meliade 2020 Le Cimate

La lavorazione ha incrementato la bellezza del colore ambrato e profumi ricchi di frutta esotica e pan brioche, i toni di canditi e burro di cacao, le note di miele e mandorle, il brivido minerale. Dolce e immediatamente fresco, è setoso e avvolgente, con richiami di spezie dolci scanditi nella lunga persistenza.

Da uve appassite per 45 giorni di appassimento a temperatura e umidità controllata, fermenta per 20 giorni in barriques dove prosegue l’invecchiamento per 10 mesi.

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